
Monreale, 22 maggio 2018 – Canti, cori, balli, esibizioni musicali. E i nomi di Falcone e di Borsellino al centro dei testi delle canzoni. È stata una lunga manifestazione quella organizzata oggi dal Parlamento “Multietnico”, con sede all’Istituto “F. Ferrara” di Palermo, e dal Parlamento internazionale della legalità, coordinato da Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco, con sede a Monreale.
Sul palco di piazza Guglielmo II questa mattina si sono esibite le rappresentanze degli studenti provenienti da una decina di scuole provenienti dallo stivale: Cimitile, Nola, Verona, Bagheria, Cerda, Palermo, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Favara, Agrigento, Palma di Montechiaro. Con i loro canti hanno voluto esprimere il loro dissenso alla cultura mafiosa e il loro attaccamento ai principi di legalità.
Quindi, dal Duomo, è partita la lunga “marcia della gioia”. Un cordone di un centinaio di ragazzi ha sfilato per corso Pietro Novelli sino a via Venero, presso la sede della Presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale. Posta una corona di fiori al monumento dei caduti, che si trova davanti alla sede della Presidenza, il corteo si è spostato alla “Casa del Sorriso”, dove i giovani hanno incontrato il prete “anticamorra”, Don Luigi Merola.
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