
Palermo, 20 marzo 2018 – Mentre a Catania mercoledì 21 marzo si celebrerà la XXIII “Giornata della memoria e dell’impegno in memoria delle vittime innocenti di tutte le mafie”, avendo deciso che quest’anno il comune etneo fosse la sede regionale per tutta la Sicilia, numerose piazze siciliane si apprestano a promuovere eventi che collegheranno contemporaneamente e idealmente tutte le piazze italiane. “Terra. Solchi di verità e giustizia” è il titolo dell’edizione 2018 che, dal punto di vista nazionale, si svolgerà a Foggia e che, anche in sedi diverse da quella catanese, riuniranno quanti credono sia importante condividere gli ideali di legalità e giustizia che contraddistinguono da sempre l’associazione presieduta da Don Luigi Ciotti.
Numerose le iniziative che in ogni dove sono state organizzate per arrivare pronti a questo grande appuntamento. A Corleone scuole, cooperative di “Libera Terra”, associazioni del territorio, cittadini e familiari di vittime si daranno convegno in piazza Falcone e Borsellino animando una giornata organizzata anche su proposta del consiglio comunale. Saranno presenti Placido Rizzotto, nipote dell’omonimo sindacalista ucciso da cosa nostra il 10 marzo 1948, e Davide Triolo, figlio di Ugo, il giudice di pace, assassinato il 26 gennaio 1978. Solo da poco i suoi familiari hanno deciso di testimoniare il dolore di tale perdita.
A San Giuseppe Jato, il 21 marzo si aprirà alle 10.30 con il ritrovo del corteo in Piazza Falcone e Borsellino, davanti alla targa dedicata al piccolo Giuseppe Di Matteo, per la piantumazione di un ulivo in memoria di tutte le persone vittime innocenti delle mafie. Alle 11.15 lo stesso corteo partirà alla volta di via Palermo, ritrovandosi alle 11.30 davanti al Monumento dei caduti di Portella della ginestra per la consueta lettura dei nomi.
A Palermo saranno due i momenti importanti in programma. La giornata si aprirà alle 9 al Cinema Lux dove, in contemporanea a Foggia e a tutte le altre piazze italiane, dalle 11 alle 12, saranno letti i 980 nomi delle vittime innocenti delle mafie. Saranno presenti circa 400 studenti dei licei palermitani, coinvolti dall’assessore comunale alle Politiche Giovanili, Giovanna Marano, e delegazioni di universitari. Una mattinata, voluta dal Comune di Palermo, ricca di contenuti anche grazie alla presentazione del docu-film dell’Ansa “L’eredità di Falcone e Borsellino”, alla cui visione – insieme ai caporedattori della stessa agenzia giornalistica italiana – saranno presenti pure le sorelle di Ninni Cassarà, poliziotto ucciso dalla mafia il 6 agosto 1985, e quelli di Calogero Di Bona, l’agente penitenziario ucciso il 28 agosto 1979, al quale è stata dedicata la targa apposta sulla facciata del carcere Ucciardone di Palermo. Insieme a Carmelo Pollichino e al referente di Libera Palermo, Calogero Ganci, interverranno le massime istituzioni cittadine.
Alle 15 ci si sposterà all’anfiteatro “Rocky Marciano” del quartiere Zen 2, dove ad accogliere la città ci saranno le associazioni “Bayty Baytik Onlus”, “Laboratorio Zen Insieme” e “Lievito Onlus”. Insieme ai bambini, con i quali Libera lavora da tempo, si leggeranno anche qui i nomi delle vittime innocenti di mafia.
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