
Monreale, 6 settembre 2017 – Troppi ritardi nella gestione della campagna elettorale per la condivisione del nome da supportare per la presidenza di Palazzo D’Orleans. E’ questa la critica mossa da Tonino Russo, candidato alla elezioni regionali siciliane del prossimo 5 Novembre, durante la Direzione regionale del partito: “Molti di noi avevano dato fin da subito il consenso alla investitura di Micari certi del suo valore, della competenza e della importanza del suo progetto per la Sicilia.
Peccato che per i capricci di qualcuno si sia perso più di un mese, un tempo che si somma ai tre mesi persi dietro l’inesistente candidatura di Grasso”.
Insomma, tanto tempo sprecato, necessario invece per andare avanti su un percorso che non si presenta certamente in discesa: “Oggi avremmo dovuto approvare le liste, invece pare che si faccia un passo avanti e due indietro.
A Palermo occorrerebbe liberare energie piuttosto che piazzare dei tappi che spesso sanno di stantio.
I parlamentari nazionali, piuttosto che nascondersi dietro i loro protettori politici, diano prova di forza e senso di responsabilità offrendo candidature di livello che sappiano manifestare il loro radicamento ed il prodotto di 5 anni di carica istituzionale”.
Russo, nel suo duro intervento, ha anche lanciato una stoccata a chi sta rintanato negli organismi regionali del partito cercando scorciatoie per improbabili ambizioni personali candidandosi magari con altre formazioni politiche dell’ultim’ora.
Caro Tonino le cose engono dette rimango o scritte come vedi questo è quello che dicevo il 6 settembre