Lo definisce “il silenzio dei fatti”, e sarebbe quello seguito alla sua proposta di devolvere alla Caritas di Monreale i soldi ricevuti dai cittadini monrealesi che si recavano a votare per le primarie del Partito Democratico.
“Nonostante il mio invito di poche settimane fa, ad oggi il circolo monrealese del Partito Democratico non ha devoluto né alla Caritas, né a nessun altra associazione benefica i 2068 euro ricavati dalle primarie per la scelta del candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative nel nostro Comune.”
Così inizia il comunicato stampa inviato dallo stesso Lo Biondo, che continua rinnovando la sua richiesta ed esponendone le ragioni.
“È con fiducia che rinnovo lo stesso invito, consapevole che una parte della somma deve essere destinata agli organi superiori del Partito Democratico, ma anche della necessità di un gesto concreto che dia un aiuto alle famiglie monrealesi che versano in particolari ristrettezze economiche.
Ancora una volta, ribadisco che quei fondi sono composti da soldi dei cittadini e che ai cittadini non possono essere sottratti.
Questo perché il Partito Democratico deve distinguersi, all’interno delle varie aree politiche, per i suoi tentativi di risolvere problemi reali del paese. La politica è infatti, innanzitutto, servizio alla gente ed alla città.
È quindi tempo di mettere da parte discussioni insensate e di passare ai fatti, e questo gesto sarebbe una tappa importante in quel percorso di cambiamento che, a Monreale come in Italia, è già da tempo in atto: a questo cambiamento non smetterò mai di credere, per questo cambiamento non smetterò mai di lavorare.”
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